1 و نَقَلَ النّاسُ الأخْبارَ إلَى يوآبَ، فَقالُوا: «ها إنَّ المَلِكَ يَبكِي وَيَنُوحُ عَلَى أبْشالُومَ.»
Riferirono poi a Joab: «Ecco, il re piange e fa cordoglio per Absalom».
2 ك انَ جَيشُ داوُدَ قَدْ رَبِحَ المَعْرَكَةَ في ذَلِكَ اليَومِ. لَكِنَّ هذا اليَوْمَ تَحَوَّلَ إلَى نَهارٍ حَزِينٍ جِدّاً عِنْدَ النّاسِ كُلِّهِم لأنَّهُم سَمِعُوا بِأنَ الملِكَ حزينٌ جِداً عَلَى ابْنِهِ.
Cosí la vittoria in quel giorno si cambiò in lutto per tutto il popolo, perché il popolo sentí dire in quel giorno: «Il re è afflitto a causa di suo figlio».
3 ف َدَخَلَ الجَيشُ المدينةَ بِصَمْتٍ، كَانَّهُمْ هُزِمُوا في مَعْركَةٍ وَهَرَبُوا!
Il popolo in quel giorno rientrò furtivamente in città, come si allontanano di nascosto e pieni di vergogna quelli che fuggono in battaglia.
4 ك انَ المَلِكُ قَدْ غَطَّى وَجْهَهُ وَهُوَ يَبْكِي بِصَوتٍ عالٍ: «آهِ يا بُنيَّ أبشالومُ، آهِ يا أبشالُومُ، يا بُنَيَّ يا بُنيَّ!»
Il re si era coperto la faccia e gridava ad alta voce: «O mio figlio Absalom o Absalom figlio mio, figlio mio!».
5 و َدَخَلَ يُوآبُ مَنْزِلَ المَلِكِ وقالَ لهُ: «أنْتَ تُهينُ كُلَّ واحِدٍ من ضُبّاطِكَ! ها إنَّ أولئِكَ الضُّبّاطَ أنْقَذُوا حَياتَكَ اليَوْمَ، وَأنْقَذُوا حَياةَ أبنائِك وبَناتِكَ وَزَوْجاتِكَ وخادِماتِكَ.
Allora Joab entrò in casa del re e disse: «Tu oggi copri di vergogna il volto di tutta la gente che in questo giorno ha salvato la tua vita, quella dei tuoi figli e delle tue figlie, la vita delle tue mogli e quella delle tue concubine,
6 ت ُحِبُّ النّاسَ الَّذين يكرَهونكَ وتكرَهُ الذينَ يُحبّونَكَ. لَقَدْ أظْهَرْتَ اليَوْمَ بِوضوحٍ أنَّ ضُبّاطَكَ وَرِجالَكَ لا يَعْنونَ لكَ شَيْئاً. وَلَوْ أنَّ أبْشالُومَ عاشَ وَقُتِلْنا نَحْنُ جَمِيعاً اليَوْمَ، لَكُنْتَ فِي غايَةِ السَّعادَةِ!
perché ami quelli che ti odiano e odi quelli che ti amano; oggi infatti hai mostrato che capitani e soldati non contano nulla per te; e ora capisco che se Absalom fosse vivo e noi fossimo quest'oggi tutti morti allora saresti contento.
7 ف َانْهَضِ الآنَ وَكَلِّمْ ضُبّاطَكَ. شجِّعْهُمْ! أُقْسِمُ بِاللهِ أنَّكَ ما لَمْ تَخْرُجْ وَتَفْعَلْ ذَلِكَ في الحالِ، فلَنْ يَكُونَ مَعَكَ رَجُلٌ واحِدٌ اللَّيلَةَ. وَسَيَكُونُ ذَلِكَ أسْوأ مِنْ كافَّةِ المَتاعِبِ التي وَاجَهْتَها مُذْ كُنْتَ وَلَداً.»
Ora dunque levati, esci e parla al cuore dei tuoi servi perché io giuro per l'Eterno che, se non esci, nessuno resterà con te questa notte; e questa sarebbe per te sventura maggiore di tutte quelle che ti sono cadute addosso dalla tua giovinezza fino a oggi».
8 ف ذَهَبَ المَلِكُ إلَى بوّابَةِ المدينَةِ، وَانْتَشَرَتْ أخْبارُ وُجُودِهِ هُناكَ، فَجاءَ الشَّعبُ كُلُّهُ لِيَراهُ. داوُدُ مَلِكٌ مِنْ جديد كانَ بَنُو إسْرائِيلَ كُلُّهُم الّذينَ تبعِوا أبشالوم قَدْ هَرَبوا وذهبوا إلَى ديارِهِم.
Allora il re si levò e si pose a sedere alla porta; e fu dato l'annunzio a tutto il popolo, dicendo: «Ecco il re sta seduto alla porta». Cosí tutto il popolo venne alla presenza del re. Intanto quei d'Israele erano fuggiti ciascuno alla sua tenda.
9 و راحَ النّاسُ في كافَّةِ عائِلاتِ إسْرائِيلَ يَتَجادَلونَ. قالُوا: «لَقَدْ خَلَّصَنا المَلِكُ داوُدُ مِنَ الفِلِسطيّينَ وَأعْدائِنا الآخَرِينَ. هرَبَ مِنْ أبشالوم، فاخْتَرْنا هذا لِيَحْكُمَنا.
In tutte le tribú d'Israele tutto il popolo stava discutendo e diceva: «Il re ci ha liberato dalle mani dei nostri nemici e ci ha salvato dalle mani dei Filistei, e ora ha dovuto fuggire dal paese a motivo di Absalom.
10 ل َكِنَّ أبشالوم قَدْ ماتَ الآنَ. لَقَدْ قُتِلَ في المعركَةِ، لذا يَجْدُرُ بِنا أنْ نُعِيدَ داوُدَ وَنَجْعَلَهُ مَلِكاً مِنْ جَديدٍ.»
Ma Absalom, che noi avevamo unto re sopra di noi, è morto in battaglia. E ora perché non parlate di far tornare il re?».
11 و َأرْسَلَ المَلِكُ داوُدُ رِسالَةً إلَى الكاهِنَينِ صادُوقَ وَأبْياثارَ يَقُولُ فِيها: «كَلِّما قادةَ يَهُوَّذا، وَقُولا لَهُم: ‹أأنْتُم آخِرُ العائِلاتِ الّتي تُعِيدُ المَلِكَ داوُدَ إلَى مَنْزِلِهِ؟ ها إنَّ جَمِيعَ بَنِي إسْرائِيلَ يتحدَّثونَ عن إعادَةِ المَلِكِ إلَى مَنْزِلِهِ.
Allora il re Davide mandò a dire ai sacerdoti Tsadok e Abiathar: «Parlate agli anziani di Giuda e dite loro: "Perché dovreste essere gli ultimi a far tornare il re a casa sua, poiché i discorsi di tutto Israele sono giunti fino al re, a questa stessa casa?
12 أ نْتُم إخْوَتي وَعائِلتي. فلِماذا أنتُم آخِرُ العائلاتِ التي تُرْجِعُ المَلِكَ؟›
Voi siete miei fratelli, voi siete mie ossa e mia carne. Perché dunque dovreste essere gli ultimi a far tornare il re?".
13 و َقُولا لِعَماسا: ‹أنْتَ جُزءٌ مِنْ عائِلَتي. فليُعاقِبْني اللهُ إنْ لَمْ أجْعَلْكَ قائِدَ الجَيْشِ بَدلَ يوآبَ.›»
E dite ad Amasa: "Non sei tu mie ossa e mia carne? Cosí mi faccia DIO e anche peggio, se tu non diventi per sempre capo dell'esercito al posto di Joab"».
14 و َأثَّرَتْ كَلِماتُ داوُدُ في قُلُوبِ النّاسِ جَمِيعاً في يَهُوَّذا، فَاتَّفَقُوا كَرَجُلٍ واحِدٍ، وَأرْسَلُوا إلَى المَلِكِ يَقُولُونَ: «عُدْ أنْتَ وجَمِيعُ رِجالِكَ!»
Cosí Davide piegò il cuore di tutti gli uomini di Giuda, come se fosse stato il cuore di un sol uomo; perciò essi mandarono a dire al re: «Ritorna tu con tutti tuoi servi».
15 ف َجاءَ المَلِكُ داوُدُ إلَى نَهْرِ الأُرْدُنِّ. وَجاءَ بنو يَهُوَّذا إلَى الجِلْجالِ لِكَي يُلاقُوا المَلِكَ ويَعْبُرُوا بِهِ نَهْرَ الأُرْدُنِّ. شَمْعَى يطلُبُ السَّماحَ مِنْ داوُد
Il re allora tornò e giunse al Giordano; e quei di Giuda vennero a Ghilgal per andare incontro al re e per fargli passare il Giordano.
16 ك انَ شَمْعَى بنُ جِيرا مِنْ عائِلةِ بَنْيامِيْنَ، وَيَعِيشُ فِي بَحُورِيمَ. وَنَزِلَ هذا مُسْرِعاً مَع بَنِي يَهُوَّذا للقاءِ الملِكِ داوُدَ.
Scimei, figlio di Ghera Beniaminita, che era di Bahurim, si affrettò a scendere con gli uomini di Giuda incontro al re Davide.
17 و قَدْ جاءَ مَعَهُ نَحْوَ ألْفِ شخصٍ مِنْ عائِلاتِ بَنْيامِيْن. كَذَلِكَ جاءَ صيبا خادِمُ عائِلةِ شاول، وقَدْ أحْضَرَ مَعَهُ أبناءَهُ الخَمسَةَ عَشَرَ وَخُدّامَهُ العِشْرينَ. هَؤلاءِ كلُّهُمْ أسْرَعُوا إلَى نَهْرِ الأُردُن للقاءِ الملِكِ داوُدَ.
Egli aveva con sé mille uomini di Beniamino e Tsiba servo della casa di Saul, con i suoi quindici figli e i suoi venti servi insieme a lui. Essi passarono il Giordano davanti al re.
18 و عبَرَ النّاسُ نَهْرَ الأُردُنِّ لِيُساعِدُوا في إعادَةِ عائِلَةِ المَلِكِ إلَى يَهُوَّذا، وقَدْ فَعَلُوا كُلَّ ما أرادَهُ المَلِكُ. وَبَيْنَما كانَ المَلِكُ يَعْبُرُ النَّهْرَ، جاءَ شَمْعَى بنُ جِيرا لِلقائِهِ، فانْحَنَى أمامَهُ نَحْوَ الأرْضِ.
Essi passarono col traghetto per portare di là la famiglia del re e per fare ciò che sembrava bene al re. Intanto Scimei, figlio di Ghera, si prostrò davanti al re, nel momento in cui questi passava il Giordano,
19 ث ُمَّ قالَ لَهُ: «يا مَولايَ، لا تُحاسِبْنِي عَلَى الأشْياءِ الخاطِئَةِ التي فَعَلْتُها بِحَقِّك. يا مَولايَ وَمَلِكِي، لا تتذكَّرِ الأشْياءَ السَّيِّئةَ التي فَعَلْتُها عِنْدما غادَرْتَ مَدينَةَ القُدْسِ.
e disse al re: «Non mi imputi il mio signore alcuna colpa e dimentichi il male che il tuo servo ha fatto il giorno in cui il re mio signore usciva da Gerusalemme; il re non ne tenga conto.
20 ت َعْرِفُ أنني أخْطَأتُ. لذا أنا اليَوْمَ أوَّلُ شَخْصٍ مِنْ عائِلةِ يُوسُفَ يَنْزِلُ للقائِكَ يا مَولايَ وَمَلِكِي.»
Poiché il tuo servo riconosce di aver peccato. Ed ecco, oggi sono stato il primo di tutta la casa di Giuseppe scendere incontro al re mio signore».
21 ل َكِنَّ أبيشايَ بنَ صُرُوِيَّةَ قالَ: «يَجبُ أنْ نَقتُلَ شَمْعَى لأنَّهُ لَعَنَ الملكَ الَّذِي مَسَحَهُ اللهُ.»
Ma Abishai, figlio di Tseruiah, prese a dire: «Non dovrebbe Scimei essere messo a morte per aver maledetto l'unto dell'Eterno?».
22 ف قالَ داوُدُ: «ماذا يَجْدُرُ بي أنْ أفْعَلَ بكُم يا أبْناءَ صُرُوِيَّةَ؟ أنتُمُ اليَوْمَ ضِدّي. وَهَلْ يُعْدَمُ أحَدٌ في إسْرائِيلَ. اليَوْمَ أعرِفُ أنَّني ملِكُ إسْرائِيلَ.»
Davide disse: «Che ho io da fare con voi, o figli di Tseruiah, che vi mostrate oggi miei avversari? Si può oggi mettere a morte qualcuno in Israele? Non so io forse che oggi sono re d'Israele?».
23 ث ُمَّ قالَ الملِكُ لشَمْعَى: «لَنْ تموتَ.» وَعَدَ المَلِكُ شَمْعَى بأنَّه هُوَ نفسُهُ لَنْ يَقْتُلَهُ. مَفِيبُوشَثُ يَذْهَبُ لِرؤيَةِ داوُد
Il re disse quindi a Scimei: «Tu non morrai!». E il re glielo giurò,
24 و َنزلَ مَفِيبُوشَثُ حَفيدُ شاول لِلِقاءِ المَلِكِ داوُدَ. وَمُنْذُ الوَقْتِ الّذي غادَرَ فيهِ المَلِكُ مَدينَةَ القُدْسِ إلَى أنْ عادَ بسلامٍ، لم يَكُنْ مَفِيبُوشَثُ قَدِ اهْتَمَّ لِرِجلَيهِ أوْ شَذَّبَ شارِبَهُ أوْ غَسَلَ ثيابَهُ.
Anche Mefibosceth, nipote di Saul, scese incontro al re. Egli non si era curato i piedi, né spuntata la barba e non aveva lavato le vesti dal giorno in cui il re era partito fino a quello in cui tornava in pace.
25 و َعِنْدَما التقى بِالْمَلِكِ في مَدينَةِ القُدْسِ، قالَ لَهُ المَلِكُ: «لِمَ لَمْ تذهَبْ معي يا مَفِيبُوشَثُ عِنْدَما هَرَبْتُ مِنْ مَدينَةِ القُدْسِ؟»
Quando giunse da Gerusalemme per incontrare il re, il re gli disse: «Perché non sei venuto con me, Mefibosceth?».
26 ف أجابَ مَفِيبُوشَثُ: «يا مَولايَ وَمَلِكِي، لَقَدْ خَدَعَني خادِمِي. فَأنا أعْرَجُ، لِذا قُلْتُ لِخادِمِي صِيبا: اذْهَبْ وَأسْرِجِ الحِمارَ لِكَي أركَبَهُ وَاذْهَبَ مَعَ الملِك.
Egli rispose: «O re, mio signore, il mio servo mi ha ingannato, perché il tuo servo aveva detto: "Io mi farò sellare l'asino, monterò e andrò col re", poiché il tuo servo è zoppo.
27 ل َكِنَّ خادِمِي خَدَعَني فَذَهَبَ إليْكَ وَحْدَهُ وَقالَ أشياءَ سيِّئَةً عنّي. إنَّما أنْتَ كَمَلاكٍ مِنْ عندِ اللهِ يا مَولايَ وَمَلِكِي، فَافْعَلْ ما تراهُ صَواباً.
Inoltre egli ha calunniato il tuo servo presso il re mio signore; ma il re mio signore è come un angelo di DIO; fa' dunque ciò che ti piacerà.
28 ك انَ مُمْكِناً أنْ تَقْتُلَ عائِلَةَ جدّي كُلَّها، لكِنَّكَ لَمْ تَفْعَلْ. وضَعْتَني مَعَ النّاسِ الّذينَ يَأكُلونَ مِنْ مائِدَتِكَ. لِذا لا أملِكُ الحَقَّ فِي التَّذَمُّرِ لَدَى المَلِكِ بِشأنِ أيِّ شَيءٍ.»
Tutti quelli della casa di mio padre infatti non meritavano altro che la morte davanti al re mio signore; ciò nonostante tu avevi posto il tuo servo fra quelli che mangiano alla tua mensa. Perciò qual diritto avrei ancora di gridare al re?».
29 ف قالَ الملِكُ لمَفِيبُوشَثَ: «لا تَقُلِ المَزيدَ عَنْ مشاكِلِكَ. إلَيكَ ما قرَّرْتُ: سَتَقْتَسِمانِ الأرْضَ: صِيبا وَأنْتَ.»
Il re gli disse: «Non occorre che tu aggiunga altre parole. Io ho deciso: Tu e Tsiba dividetevi le terre».
30 ف قال مَفِيبُوشَثُ لِلمَلِكِ: «يامَولايَ وَمَلِكِي، يَكفي أنَّك أتَيتَ إلَى دارِكَ بسلامِ. فليأْخُذْ صِيبا الأرْضَ كُلَّها!» داوُدُ يَطلُبُ من بَرَزَلّايَ أنْ يرافِقه
Allora Mefibosceth rispose al re: «Prenda pure tutto, perché il re mio signore è tornato in pace a casa sua».
31 و َنزِلَ بَرَزَلّايُ الجِلْعادِيُّ مِنْ رُوجَلِيمَ، وَجاءَ إلَى نَهْرِ الأُرْدُنِّ مَعَ المَلِكِ داوُدَ لِيَعْبُرَ النَّهْر مَعَهُ.
Anche Barzillai, il Galaadita, scese da Roghelim e passò il Giordano col re, per accompagnarlo di là dal Giordano.
32 ك انَ بَرَزَلّايُ مُتَقَدِّماً في السِّنِّ، يَبلُغُ مِنَ العُمْرِ ثَمانينَ عاماً. وَقَدْ أعْطَى المَلِكَ طَعاماً عِنْدما مَكَثَ داوُدُ في مَحْنايِمَ لأنَّهُ كانَ رجُلاً غَنِيًّا جِدًّا.
Barzillai era molto vecchio: aveva ottant'anni; era stato lui a fornire i viveri al re mentre questi si trovava a Mahanaim, perché era molto facoltoso.
33 ف قالَ لهُ داوُدُ: «أُعْبُرِ النَّهرَ مَعِي وسَأعْتَني بِكَ إن عِشْتَ مَعِي فِي مَدينَةِ القُدْسِ.»
Il re disse a Barzillai: «Vieni con me oltre il fiume e io provvederò al tuo sostentamento presso di me a Gerusalemme».
34 ل َكِنَّ بَرَزَلّايُ قالَ لِلْمَلِكِ: «هَلْ تَعْرِفُ كَمْ أبلُغُ مِنَ العُمْرِ؟ أنا أكْبَرُ مِنْ أنْ اذْهَبَ إلَى مَدِينَةِ القُدْسِ؟
Ma Barzillai rispose al re: «Quanti anni di vita mi rimangono ancora perché io salga col re a Gerusalemme?.
35 أ نا في الثمانينَ مِنْ عُمْرِي! فَهَلُ أُمِيِّزُ حُلْوَ الأيّامِ عَنِ مُرِّها! هَلْ اُمّيِّزُ – أنا خادِمَكَ – طَعْمَ ما آكُلُ وَما أشْرَبُ؟ فَما لِي وَالاسْتِماعِ لِلمُغَنِّينَ وَالمُغَنِّياتِ؟ لِماذا يَكُونُ خَادِمُكَ عِبْئاً جَديداً عَلَيكَ ياَ مَولايَ المَلِكَ؟
Io ho ora ottant'anni; posso ancora distinguere ciò che è buono da ciò che è cattivo? Può il tuo servo gustare ancora ciò che mangia o ciò che beve? Posso io udire ancora la voce dei cantori e delle cantanti? Perché il tuo servo dovrebbe essere ancora di peso al re mio signore?
36 أ نا لا أحْتاجُ أيًّا مِنَ الأشْياءِ الّتي تريدُ أن تُعْطِينِي إيّاها. سَأعْبُرُ مَعَكَ نَهْرَ الأُرْدُن مَسافَةً قَلِيلَةً.
Il tuo servo andrà con il re oltre il Giordano per un piccolo tratto, e perché mai il re dovrebbe ripagarmi con una tale ricompensa?
37 ل َكِنِ اسْمَحْ لِي – أنا خادِمَكَ – فَأعُودَ إلَى دارِيْ، فَأمُوتَ فِي مَدينَتي، وَأُدْفَنَ فِي مَقْبرةِ أبِي وَأُمِّي. فَلْيَذْهَبْ كَمْهامُ خادِمُكَ مَعَكَ يا مَولايَ وَمَلِكِي، وَافْعَلْ بِهِ ما تَشاءُ.»
Deh, lascia che il tuo servo torni indietro e che io possa morire nella mia città presso la tomba di mio padre e di mia madre! Ma ecco il tuo servo Kim-ham; venga lui con il re mio signore e fa' per lui ciò che ti piacerà».
38 ف أجابَ المَلِكُ: «سَيَذْهَبُ كَمْهامُ مَعِي، وَسَأكُونُ لَطِيفاً وَمُحْسِناً مَعَهُ مِنْ أجلِكَ. سأفْعَلُ لَكَ أيَّ شَيءٍ.» داود يعودُ إلَى دارِه
Il re rispose: «Kimham verrà con me e io farò per lui quello che a te piacerà; si, io farò per te tutto ciò che mi chiedi».
39 ف قَبَّلَ المَلِكُ بَرَزَلّايُ وَبارَكَهُ. وَعادَ بَرَزَلّايُ إلَى دارِهِ. أمّا الملِكُ وَالشَّعْبُ كُلُّهُ فَقَدْ عَبَرُوا النَّهْرَ.
Cosí tutto il popolo passò il Giordano e lo passò anche il re. Poi il re baciò Barzillai e lo benedisse? ed egli se ne torno a casa sua.
40 ع بَرَ الملِكُ نَهْرَ الأردُنِّ إلَى الجِلْجالِ. وَذَهَبَ مَعَهُ كِمْهامُ. أمّا بَنُو يَهُوَّذا ونِصْفُ بني إسْرائِيلَ فَقَدْ قادُوا داوُدَ عِبْرَ النَّهْرِ. بَنُو إسْرائِيلَ يُجادِلون بني يَهُوَّذا
Il re proseguí verso Ghilgal e Kim-ham lo accompagnò. Tutto il popolo di Giuda scortò il re, e cosí fece anche la metà del popolo d'Israele.
41 و َجاءَ بَنُو إسْرائِيلَ كُلُّهم إلَى المَلِكِ وقالُوا لهُ: «بنو يَهُوَّذا إخْوَتُنا سَرَقُوكَ وَعَبَروا بِكَ وبِعائلتِكَ ورِجالِكَ نَهْرَ الأُرْدُن.»
Allora tutti gli Israeliti vennero dal re e gli dissero: «Perché i nostri fratelli gli uomini di Giuda, ti hanno portato via di nascosto e hanno fatto passare il Giordano al re, alla sua famiglia e a tutti gli uomini di Davide?».
42 ف أجابَ بنو يَهُوَّذا كُلُّهُم بَنِي إسْرائِيلَ: «لأنَّ صِلَةَ القَرابَةِ بَينَنا وَبَينَ المَلِكِ أوثَقُ. فَلِمَ أنْتُم غاضِبونَ مِنّا بِهذا الشأْن؟ فَنَحْنُ لَمْ نَأكُلْ طَعاماً عَلَى حِسابِ المَلِكِ، وَهْوَ لَمْ يُقَدِّمْ لَنا أيَّةَ هَدايا.»
Tutti gli uomini di Giuda risposero agli uomini d'Israele: «Poiché il re è nostro parente stretto. Perché vi adirate per questo? Abbiamo forse mangiato a spese del re, o ci ha mai dato alcun regalo?».
43 ف أجابَ بَنُو إسْرائِيلَ: «لَنا فِي المَلِكِ عشرَةُ أسْهُمٍ. لذا يَحِقُّ لنا بِداوُدَ أكْثَرَ مِنْكُم، لَكِنَّكُم تَجاهَلْتُمُونا. لَقَدْ كُنّا أوَّلَ المُتَكَلَّمينَ عَنْ إعادَةِ مَلِكِنا.» لَكِنَّ جَوابَ بَنِي يَهُوَّذا إلَى بَنِي إسْرائِيلَ جاءَ قَبِيحاً أشَدَّ القُبْحِ. كانَتْ عِباراتُهُم أشَدَّ قُبْحاً مِنْ عِباراتِ بَنِي إسْرائِيلَ.
Ma gli uomini d'Israele risposero agli uomini di Giuda, dicendo: «A noi spettano dieci parti del re, per cui Davide e piú nostro che vostro, perché dunque ci avete disprezzati? Non siamo stati noi i primi a proporre di far tornare il nostro re?». Ma il parlare degli uomini di Giuda fu piú duro di quello degli uomini d'Israele.